Visita un rifugio sulla spiaggia di Sea Island, in Georgia, caratterizzato dalla perfetta tonalità di verde

May 26, 2023

Di Troy J. McMullen

Fotografia di Eric Piasecki

Stile di Helen Crowther

Quando furono gettate le fondamenta del suo progetto a Sea Island, in Georgia, l'architetto Stan Dixon aveva già trascorso molto tempo sull'isola barriera valutando il cantiere. Anche se in genere fa di tutto durante le indagini in loco, esaminando i modi per massimizzare il terreno, questa ispezione ha presentato a Dixon una sfida così unica che alla fine sarebbe diventata la caratteristica più distintiva della casa.

Sparsi sul lotto di mezzo acro c'erano querce secolari con rami estesi che si estendevano per oltre 40 piedi dai loro tronchi in tutte le direzioni. "Gli alberi hanno conferito carattere alla proprietà", afferma Dixon, un architetto di Atlanta il cui libro d'esordio uscirà questo autunno. "Così abbiamo progettato la casa in modo che risiedesse sotto e tra gli alberi e i suoi rami in modo che la struttura sembrasse come se gli alberi crescessero attorno ad essa", aggiunge. "Il progetto ha tenuto conto di ogni ramo di ogni albero, compresa la dettatura dell'altezza del tetto."

Il clima rigoglioso facilita la crescita di numerose piante, tra cui le ortensie.

L'incorporazione della vegetazione ingombrante sottolinea l'approccio di Dixon nel creare un progetto dal basso radicato nel suo ambiente naturale. La residenza contemporanea, che misura circa 5.000 piedi quadrati, si sente storicamente informata con un'architettura dettagliata che bilancia la scala con il carattere. Una tenda da sole a traliccio in picchiata e smerlata si trova accanto ai maestosi conci di coquina sulla sobria facciata in stucco della casa e aumenta i suoi vibranti accenti verdi. Uno spazio chiuso in vetro è ombreggiato da una tettoia di grandi querce e una scala a sbalzo galleggiante mantiene la pressione sulle radici degli alberi. I pali di legno torniti danno l'impressione che un portico originale sia stato trasformato in una veranda.

La proprietaria della casa dice che lei e suo marito hanno utilizzato la proprietà per anni come rifugio stagionale, ma recentemente hanno deciso di trasferirsi lì a tempo pieno. Ciò ha richiesto la demolizione dell’abitazione più piccola sul sito per costruire una struttura più grande da utilizzare tutto l’anno.

La coppia si è ispirata ai progetti di Oliver Messel, l'artista inglese e scenografo teatrale che ha creato una serie di progetti di case di lusso per facoltosi clienti nei Caraibi negli anni '60 e '70. La sua firma era una miscela di romanticismo, simmetria e classicismo, spesso definita coloniale caraibica. "Siamo rimasti davvero attratti dalle sue idee di mescolare design tradizionali e tropicali", afferma il proprietario. “Si adatta davvero bene al modo in cui vedevamo la vita sull'isola.” Divenne noto anche per l'utilizzo di una caratteristica tonalità di verde, soprannominata verde Messel, che viene utilizzata per ottenere effetti abili in tutta questa proprietà.

Il talento di Messel nell'incorporare tende da sole, tralicci e altri elementi decorativi in ​​legno può essere visto in tutta la casa. Un portico all'aperto che conduce all'atrio comprende sottili dettagli attorno al soffitto. Il portico d'ingresso è arredato con armadi a persiana e grandi finestre nella cucina incorniciano la vista sul paesaggio semitropicale.

La vita interna ed esterna è un segno distintivo della proprietà.

Quando è arrivato il momento di collaborare agli interni, la coppia si è rivolta alla figlia, la designer d'interni di New York Kristen Blood, che lavora presso Kemble Interiors. Ha arricchito la casa con gli elementi essenziali per la vita sull'isola, con abbondanza di vimini e materiali intrecciati e molti accenti di corallo.

"Volevo che tutto sembrasse un po' senza tempo", dice Blood. Le tende in tessuto Berri Pink di Penny Morrison sono state installate in una camera da letto che include un lampadario della Sorbona di Vaughan. In un'altra camera da letto, un letto vintage si trova sopra un tappeto di iuta intrecciato di Anthropologie, insieme a tende ricamate Hawkins Chestnut di Namay Samay e comodini vintage in rattan. Un lampadario a sospensione Anson della Urban Electric Company è appeso in un corridoio d'ingresso rivestito con rivestimenti murali in seta e abaca Imperial Cotton di Phillip Jeffries.

"Abbiamo lavorato tutti in modo collaborativo fin dall'inizio del processo", aggiunge Blood. "Ciò è stato fondamentale per costruire un concetto e un piano comuni che completassero l'architettura."